Pulire un impianto sporco può migliorarne l’efficienza e le prestazioni fino al 15%, lo dimostrano studi indipendenti. Che cosa significa per il cliente? Un risparmio fino a 150 Euro all’anno*. Per produrre apparecchi con un efficienza sempre migliore, sono stati installati nelle caldaie scambiatori di calore con i passaggi dell'acqua molto più ridotti rispetto al passato. Se l’acqua non è pulita, si rischia di intasare la caldaia dopo poche settimane dall'installazione, con con tutte le conseguenze negative che ne derivano a danno del cliente . I produttori di caldaie non riconoscono la garanzia sullo scambiatore intasato a causa di un impianto sporco e non protetto, questo si ripercuote sul cliente, considerando che il costo per sostituire uno scambiatore non in garanzia è molto più alto di quello per la pulizia e protezione. La legge permette al contribuente di detrarre il 50% delle spese sostenute per sottoporre il proprio impianto ad interventi atti a migliorarne l’efficienza energetica e tra questi è compreso anche l’uso di prodotti chimici per la pulizia e la protezione degli impianti, poiché contribuisce al risparmio energetico globale. Che cosa significa per il cliente? Il costo reale dell’operazione si riduce a poco più della metà. *Sulla base di un conto medio per il riscaldamento di 1400 euro all’anno